Che rapporto avete con la spiritualità? E con l’astrologia? Cosa pensate di oracoli e tarocchi?
Oggi vi presento Marta di The Wild Yogini e presto la conoscerete ancora meglio, ma intanto volevo aprire una finestra su un mondo per molti sconosciuto, ma ricco di risorse soprattutto per rientrare in contatto con se stessi.
Prima di qualsiasi domanda, inizierei con il conoscere meglio Marta.
Eleonora: Raccontaci di te e di come nasce “The Wild Yogini”
Marta: Il mio nome è Marta, ma sono in una fase di passaggio, in attesa di trovare il nome che più si adatta alla mia Anima. Sono prima di tutto una yogini, nel senso che la pratica dello Yoga è il fondamento della mia ricerca e del mio percorso spirituale. Di recente, ho cominciato a raccontarmi come operatrice olistica. Sono una lettrice dei Registri Akashici, Master Reiki dei Delfini di Atlantide, lavoro inoltre con le letture delle carte oracolari, dei Tarocchi di Marsiglia e con le energie delle fasi Lunari e dei moti planetari e stellari. In più, sto studiando per diventare Costellatrice Familiare e Counsellor Immaginale.
Il progetto The Wild Yogini nasce circa due anni fa, in una notte di luna piena. È stata una vera e propria chiamata: sono stata attratta dal suo riflesso sulle piastrelle del pavimento e sono subito andata alla finestra a contemplarla per ore. Quel minuscolo ma profondamente significativo evento è stata la fiamma che ha illuminato – e che illumina tuttora – il mio cammino.
La spiritualità, un mondo tutto da esplorare
M: Credo che ciascuno abbia un mondo spirituale proprio, tutto da esplorare.
È uno spazio intimo, profondamente personale e ognuno trova i propri modi per scoprirlo ed entrarvi. Gli strumenti che abbiamo a disposizione sono infiniti e in ciascuno di noi risuonano in modo diverso.Sicuramente, il primo passo è raggiungere un livello di consapevolezza, o anche di semplice curiosità, tale da comprendere cosa ci attrae e cosa è in grado di nutrire profondamente la nostra Anima e poi, da lì, occorre semplicemente seguire l’intuito, abbandonando qualsiasi forma di giudizio, e vedere quanto in profondità ci conduce.
La spiritualità è un mondo molto vasto, potenzialmente immenso, perché ciò che è spirituale per me, potrebbe non esserlo per qualcun altro.
Posso dirti per esempio qual è il principio che ha guidato la mia ricerca: la necessità di sentirmi profondamente connessa con le dimensioni superiori. La Fonte, il Divino, l’Universo. La pratica è ciò che poi si mette in atto per approfondire la ricerca e gli strumenti sono le risorse che si scelgono per accompagnarci lungo il viaggio. E qui abbiamo, fortunatamente, una scelta vastissima.
Astrologia e falsi miti
E: Iniziamo dall’astrologia. Cos’è e qual è l’utilità di questo strumento?
M: Tutto nell’Universo è in perenne movimento, il movimento crea energia e l’energia si esprime in modi diversi, influenzando, su diversi livelli, ciascuno di noi, creature spesso inconsapevoli in questa danza cosmica.
L’astrologia studia non solo il moto e i transiti stellari, ma soprattutto l’energia che questi moti sono in grado di produrre e di riflettere su di noi. L’Universo ci offre la sua guida, costantemente, e ci invia tutta la sua energia per supportarci nel corso della nostra esperienza terrena. Ci insegna che c’è un tempo per ogni cosa, che possiamo abbandonare ogni forma di controllo e abbandonarci al ritmo dell’Universo, anziché opporci. Basta solo dichiararsi, osservare e rimanere in ascolto per ricordarsi che l’Universo è sempre lì per sostenerci. È un processo profondamente intuitivo e soprattutto comporta una profonda apertura da parte nostra. Non possiamo aspettarci che l’Universo faccia tutto da sé, dobbiamo restare in ascolto dei segnali che ci invia e co-creare insieme ad esso. Per questo motivo, l’astrologia ci riporta a uno stato di consapevolezza universale, permettendoci di riscoprire le energie che si muovono dentro di noi e che, attraverso il nostro agire, permettono all’intero Universo di proseguire nella sua danza.
Qual è la convinzione comune più errata riguardo l’astrologia?
Sicuramente, l’idea secondo cui l’astrologia possa predire il futuro. Non c’è nulla di più errato, dal momento che il tempo cosmico è un tempo universale, circolare, che si snoda in un eterno presente.
Il passato e il futuro non sono che dei costrutti inventati dall’uomo per impedirci di esercitare il nostro potere sull’attimo presente, sull’Adesso, che è l’unico tempo in cui esistiamo. L’astrologia in questo senso ci invita a osservare e praticare presenza, poiché le energie sono in continuo mutamento ed è importante coglierle ed integrarle attimo dopo attimo, nel qui ed ora.
L’energia della luna
E: Cosa può indicarci la luna riguardo le nostre esistenze e perché è importante seguirne e conoscerne le fasi?
M: La Luna è comunemente associata al nostro mondo interiore, introspettivo, emotivo e inconscio, oltre che, ovviamente, al ciclo mestruale.
È l’energia yin, femminile, complementare all’energia yang, maschile, associata al Sole.Ciascuna fase elargisce un’energia diversa:
– la Luna Nuova reca la promessa di nuovi inizi, ed è qui che formuliamo le nostre intenzioni;
– la Luna Crescente ci permette di coltivare e di mettere a frutto le nostre intenzioni;
– la Luna Piena si assiste a una fase di esplosione e finalmente di rilascio dell’energia;
– Luna Calante, in cui è importante lasciare andare tutte le tensioni emerse per prepararsi al prossimo ciclo.
La Luna, com’è noto, lavora con le maree, dunque con i fluidi, per questo motivo sentiamo i suoi influssi in modo così intenso, anche se spesso non prestiamo molta attenzione. Durante i suoi transiti, la Luna è in grado di far emergere sentimenti, immagini, sensazioni inconsce spesso sopite e le porta su un livello di consapevolezza, invitandoci ad osservarle per integrarle oppure per lasciarle andare. È una continua opportunità di scoperta ed esplorazione del nostro mondo interiore.
E: Tu come e dove hai imparato?
M: Ho letto tantissimi libri, ma soprattutto mi sono lasciata fluire.
Il tipo di astrologia che pratico io è di tipo intuitivo, lavoro dunque molto con il Chakra del Terzo Occhio, perché scelgo di ascoltare le risposte dentro di me, piuttosto che affidarmi esclusivamente a fonti esterne. Una volta apprese le basi, ho lasciato che l’intuito facesse il resto!
Tarocchi e oracoli
E: Oltre all’astrologia la tua sensibilità e il tuo intuito ti portano spesso a usare anche degli strumenti per poter fornire consulenze e consigli a chi ti segue. Vuoi spiegare la differenza tra tarocchi e oracoli?
M: I Tarocchi possiedono un sistema molto complesso e strutturato rispetto agli oracoli, la cui impostazione, invece, è molto più libera. I Tarocchi lavorano con i simboli, con i colori, con la numerologia e con l’associazione tra le varie carte, gli Arcani Maggiori e gli Arcani Minori.
Gli Arcani hanno una loro storia, comunicano tra di loro, parlano una loro lingua, prettamente intuitiva, ed esprimono energie e forze universali che possono essere lette in infiniti modi, con spesso con precisione chirurgica. Questo ovviamente dipende molto dal processo interpretativo del lettore e dal suo livello di studio e di connessione con il Tarocco.
Le carte Oracolari attingono alla stessa Fonte, la saggezza Universale, ma si esprimono attraverso canali diversi e lavorano con forze più grandi. Diciamo che vanno meno in dettaglio rispetto ai Tarocchi, ma sono ugualmente validi. Anche in questo caso, la bravura del Lettore e la sua capacità di connettersi con il nucleo energetico dell’Oracolo giocano un ruolo fondamentale, perché qui ci sono meno punti di riferimento rispetto ai Tarocchi, è davvero tutto in mano all’intuizione.
Esistono tantissime tipologie di oracolo. Per esempio, gli oracoli psichici, gli oracoli sciamanici, gli oracoli lunari, gli oracoli atlantidei e tantissimi altri. Ciascuno possiede una conoscenza unica, una sua saggezza, legata appunto al sistema di riferimento, che può essere l’astrologia, lo sciamanesimo o la cultura atlantidea.
C’è un aspetto che io trovo di fondamentale importanza, ovvero il livello di connessione tra il lettore e il mazzo. Se non sempre è possibile connettersi e stringere un legame profondo con tutti gli Oracoli, vuoi per la loro complessità, vuoi per la loro estetica, con i Tarocchi, invece, si instaura immediatamente un rapporto di estrema fiducia. Sarà per la loro storia, per la saggezza che sono in grado di dispensare o per le innumerevoli interpretazioni a cui ci aprono, ma i Tarocchi (di Marsiglia, per quanto mi riguarda!) sono uno strumento non solo affascinante, ma indispensabile per aiutarci a interpretare le energie e le forze che si agitano nelle nostre vite. Questo ovviamente è una risposta molto riduttiva, perché ci sarebbe tantissimo da dire: è un universo incredibile da esplorare!
Cercare se stessi, tra ritualità e yoga
E: C’è un rito particolare a cui sei molto legata e che potrebbe replicare facilmente chi ci segue?
M: I rituali di Luna Nuova sono i miei preferiti. È il momento in cui mi concedo di lavorare sulle mie intenzioni e di aprirmi a nuovi progetti. E poi, carica il nuovo ciclo di un’energia incredibile, davvero magica!
Posso dare un’indicazione generica, ma i rituali sono solitamente molto personali, quindi prendete la libertà di eseguirlo secondo il vostro sentire. Ecco qui un esempio.
E: Mentre per lo Yoga, come è avvenuto l’incontro?
M: Difficile stabilire un momento preciso, perché è come se lo yoga avesse sempre fatto parte di me, dovevo solo riscoprirlo. Il vero incontro penso sia avvenuto durante il primo lockdown, credo che sia stata proprio la Luna a indicarmi la via. Ho cominciato a seguire delle lezioni online su un canale YouTube, ma poi, come spesso accade quando mi innamoro follemente di una disciplina, il percorso si è articolato molto più in profondità e ho esplorato, oltre alla pratica delle Asana, soprattutto la filosofia yogica, che trovo profondamente in linea con la mia spiritualità.
Lo yoga mi ha salvata, in tutti i sensi. Mi ha insegnato a stare nel mio corpo, ad accettarlo, a nutrirlo e a considerarlo per ciò che è: il tempio sacro che la mia anima ha scelto per condurre questa esperienza terrena. Un portale fisico, per accedere alle sconfinate energie che si agitano dentro ciascuno di noi. Ci permette di viaggiare attraverso le dimensioni, per sperimentare attivamente la connessione con il Tutto di cui siamo parte.
Tutto ciò che impariamo su noi stessi dallo spazio del tappetino ci consente di vivere la vita in modo consapevole, saggioe in totale allineamento con il nostro sentire più autentico.
Grazie allo yoga ho ritrovato una cosa importantissima, che mi era mancata da tempo: l’amore per me stessa.
Il consiglio di Marta e i suoi contatti per voi
E: Marta, siamo quasi giunte alla fine della nostra chiacchierata. Ti chiedo di lasciare un consiglio a chi vorrebbe intraprendere un percorso nella propria spiritualità.
M: Segui sempre la voce del tuo cuore, preoccupati del tuo benessere prima di ogni cosa, e sentiti libera di Essere, senza confini e senza alcun tipo di giudizio.
Non paragonarti mai agli altri e, soprattutto, don’t overdo. Ascoltati sempre e ricordati che tu sei sulla tua strada. Il viaggio è il tuo, sei tu che ne decidi il ritmo. E i tuoi tempi sono sacri. Non avere fretta, goditi il percorso. Eradica il tuo giudice interiore, il tuo vero nemico è l’Ego. Quando seguirai la voce del tuo cuore e del tuo intuito, nulla potrà fermarti. E ricordati sempre che l’Universo è qui per te, per aiutarti e supportarti in questo viaggio. Resta in ascolto!
E: Cosa puoi fare per gli altri e come possono contattarti?
M: Al momento i servizi che offrono comprendono: Letture dei Registri Akashici, delle carte oracolari e dei Tarocchi di Marsiglia. Sono inoltre in grado di calcolare e analizzare i temi astrologici, conduco sessioni di Reiki dei Delfini di Atlantide e creo meditazioni personalizzate per ogni esigenza.
Sono in una fase di definizione dei servizi, dunque a breve arriveranno tutte le info anche sul sito www.thewildyogini.com
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